Ius Soli: la cosiddetta “Bestia” crea allarmismo, perché?

Smask.online

22 Marzo

Con lo Ius Soli chiunque nasca “sul suolo” di una nazione ne diventa cittadino (negli U.S.A, ad esempio) “In Italia lo ius soli trova applicazione in circostanze eccezionali… in tre casi:
– per nascita sul territorio italiano da genitori ignoti;
– per nascita sul territorio italiano da genitori apolidi;
– per nascita sul territorio italiano da genitori stranieri impossibilitati a trasmettere al soggetto la propria cittadinanza secondo la legge dello stato di provenienza.
Inoltre, in virtù dell’art. 4, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, una versione particolare dello ius soli è applicata allo straniero nato in Italia e che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età… ” (Wikipedia, Ius Soli Italia).
In pratica occorrono diciotto anni ininterrotti ad un bambino nato in Italia e legalmente residente per diventare nostro concittadino. Può avere fatto le scuole fino alla maturità, o può avere lavorato dopo la scuola dell’obbligo, ma non importa. Germania, Francia e vari altri paesi hanno una legislazione più flessibile. Qual è l’approfondita analisi del cosiddetto Capitano, e di vari post consecutivi sul tema?  “… non perdiamo tempo in cavolate”. Un tempo il signor S era per la Padania. Nella Padania allora ci sarebbe stato lo “ius sanguinis”… genitori padani per la cittadinanza padana dei figli ? Quanti sarebbero stati i Padani DOC? Basta fare questo esempio e si potrebbe capire che queste non sono “cavolate”.


Fonte: Niccolò De Rosa, Focus Jr, 16 marzo 2021