Il veliero dei migranti: la versione social della “Bestia” a confronto con la realtà.

Smask.online

09 Gennaio

Gli eredi di Morisi sparano un post fantasy, un veliero con vele nere piratesche. Lo spunto è dato un lancio di agenzia che siamo andati a controllare. In realtà si tratta di una barca a vela, ovviamente rubata, di circa 12 metri di lunghezza (cioè una unità minore): “Una vedetta del Roan della Guardia di finanza ha intercettato poco dopo le 6 della mattina di Natale una barca a vela con a bordo 100 migranti che cercavano di raggiungere la costa calabrese all’altezza di Capo Rizzuto. Il veliero, proveniente dalla Turchia, aveva a bordo anche 25 bambini. Le operazioni di sbarco sono state eseguite al porto di Crotone con il coordinamento della Prefettura. I militari della Guardia di finanza hanno individuato due sospetti scafisti“.
La GdF non è ringraziata nel post per il salvataggio, la foto vera non c’è, mentre ai fan si vuole fare credere che quesi bambini e gli altri fossero pirati o croceristi. Smask considera questo post una forma di comunicazione politica moralmente infame. Erano le 6 del mattino del 25 Dicembre, il Natale dei Cristiani. Ma la “Bestia” sempre pronta ad esibire il cliente con il crocefisso e il rosario, forse neppure si rende conto della crudeltà del proprio “lavoro”. 


Fonte: Quotidiano del sud, 26 dicembre 2021.