Il “Dossier statistico immigrazione 2020”: sono molti i dati che smentiscono la cosiddetta “Bestia”.

Smask.online

23 Novembre

Angela Silvestrini (Istat) commenta uno dei punti del Dossier, che “indica come la modalità di arrivo in Italia via mare sia una modalità residua, sebbene gonfiata mediaticamente e politicamente da chi vorrebbe far credere che chiudendo i porti si possano fermare i flussi migratori”.

Ancora una volta, questi porti chiusi e aperti non sembrano cambiare molto, anzi, ciò che ha cambiato qualcosa sono stati i Decreti del signor S. che “secondo le stime dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), avrebbero fatto aumentare il numero di clandestini di 120-140.000 unità. Le proiezioni dicono che alla fine di quest’anno sarebbero stati 700mila se non fosse sopraggiunta la sanatoria”.

Altra grande “verità” urlata dalla cosiddetta “Bestia” riguarda il Covid, perché contrariamente a quello che posta il signor S., gli immigrati che si ammalano di più sono gli irregolare già presenti in Italia, perché lavorano “in settori in cui il lavoro da casa normalmente non è possibile”, senza contare che spesso lo fanno senza assicurazioni e con paghe ridottissime. (fonte: Giansandro Merli, Il Manifesto, 28 ottobre 2020)
Rendiamo merito a chi ha la pazienza di cercare e pubblicare dati obiettivi. Non è un lavoro facile ma qualcuno deve farlo.