Contro il lavoro in nero: “Associazioni e Comuni «adottano» gli operai”.

Smask.online

31 Dicembre

Dallo sfruttamento alla solidarietà. Da una condizione di schiavitù al riconoscimento dei diritti. È la storia di 3 bengalesi e un cittadino del Myanmar che, assieme a 5 cinesi, erano costretti a lavorare in un garage trasformato in laboratorio tessile a Vinci”.
(fonte: Antonio Maria Mira, Avvenire, 19 dicembre 2020)

Fondamentale la collaborazione con le Forze dell’Ordine, che ha reso possibile la finalizzazione del progetto “Lavoro Sicuro”. A commentare la vicenda anche Emilio Santoro, docente di filosofia del diritto presso l’Università di Firenze e fondatore dell’associazione L’altro diritto:

Cosa sarebbe successo? A fine novembre queste persone sarebbero finite in strada senza un tetto sopra la testa, senza avere un reddito e senza sapere dove andare. […] Grazie a questa rete che abbiamo costruito con lo sportello di secondo livello in Toscana e grazie al lavoro con la CGIL cerchiamo di fare in modo che le Procure ci dicano quando intervengono così da permetterci di prendere immediatamente in carico i lavoratori e le lavoratrici sfruttati”.
(fonte: Radio Popolare, Fino Alle Otto, 21 dicembre 2020)