Come imbrogliare sui numeri. Ecco i veri dati a dispetto di quelli propagandati della “Bestia”
Smask.online
28 Novembre
1) Il signor S. è ministro delle infrastrutture, ma parla d’immigrazione come fosse ministro dell’interno, mah
2) i numeri che il ricercatore dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) Matteo Villa, incrociati con quelli dell’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) dicono altro: “Non siamo mai stati il Paese che più accoglie rifugiati. Anzi, subito prima della crisi ucraina, eravamo tra gli ultimi”
3) Anche dopo lo scoppio della guerra, “in rapporto alla popolazione, il numero delle presenze (di immigrati ndr.) in Italia è pari allo 0,5%. In Francia è lo 0,9% e in Germania il 2,7%”
4) Gli “immigrati cattivi” delineati della “Bestia” sono sopratutto gli irregolari, ma “il numero degli irregolari non cresce da tempo e non è correlato agli sbarchi. Il motivo: chi può, se ne va”. Di fatto la presenza di irregolari rispetto alla presenza di stranieri nel nostro paese “è simile a quello di altri grandi Paesi europei” (fonte: Franz Baraggino, F.Q., 10 novembre 2022).