Citare l’art. 52 della Costituzione per propagandare tre falsità.

Smask.online

23 Maggio

Non si sa chi per la prima volta abbia suggerito al signor S. in occasione dei suoi processi in materia di immigrazione di citare l’ art. 52 della Costituzione. Si vogliono propagandare tre falsità:

1) La Patria è a rischio di invasione da parte di forze ostili;
2) La Costituzione prescrive la difesa dei confini dagli immigrati;
3) Il signor S. è un difensore della Patria.

In realtà l’ art. 52 dice questo:

“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.

Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l’esercizio dei diritti politici.

L’ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica“.

Qualunque  persona persona non affetta da analfabetismo funzionale leggendolo capisce che l’articolo riguarda il servizio militare quando fosse obbligatorio per legge e la subordinazione delle Forze Armate alle leggi e allo spirito democratico della Repubblica (tanto per ricordare che il fascismo doveva esser considerato finito anche per le gerarchie). La relazione di accompagnamento del progetto costituzionale (Ruini) ribadisce il concetto, peraltro molto chiaro, che si sta parlando della difesa nel senso militare. Che cosa c’entra l’immigrazione? Nulla. Citare una parte di articolo è un imbroglio per manipolare chi non la ha mai letto.


Fonte: Brocardi.it, aggiornato al 30 ottobre 2020.