BESTIARIO: La signora M vorrebbe giocare a battaglia navale?
Smask.online
08 Aprile
Lo staff della versione ‘patriottica’ della cosiddetta ‘Bestia’ fiuta che il momento è buono per lanciare la cliente, signora M, come titolare unica della campagna anti-sbarchi. Vediamo “il 2017, anno dei cosiddetti “Decreti Minniti” e del memorandum Italia-Libia tra l’allora premier Paolo Gentiloni e il leader libico Fayez al Serraj, (ha) fatto registrare una decisa flessione degli sbarchi del 34,2% rispetto all’anno precedente, un dato che nel 2018 è arrivato all’80,4%. Il calo degli sbarchi é proseguito anche nel 2019, che ha visto l’arrivo di 11.471 individui (-51,9% rispetto al 2018). Il dato del 2020… il più alto dell’ultimo triennio, con 34.154 persone sbarcate, quasi il triplo del 2019.” Ma attenzione: da che situazione veniamo? Nel 2016 era arrivati in oltre 180mila, nel 2017 in quasi 120mila. Quindi tutto dipende con che anno ci si confronta. Il post della opposizione ‘patriottica’ mette assieme questioni come lock-down e sbarchi per occupare la piazza digitale. Ma come mai non rilancia il mitico ‘blocco navale’? E allora lo ripetiamo noi. L’unica proposta della signora M. in passato era la più assurda di tutte: schierare la Marina Militare davanti ai porti altrui e poi… boh? Affondare i barconi con quel che c’è dentro? Un comandante che eseguisse un ordine del genere sarebbe un criminale in base alle leggi della terra, del mare e del cielo (per un credente). La signora M. darebbe quell’ordine? Ma lo staff della comunicazione non è pagato per farsi domande.
Fonte: Luca Blengino, Elisa Gambarini, YouTrend, 15 febbraio 2021