BESTIARIO: La cosiddetta “Bestia” (cliente S.) si compiace di un primo posto su Twitter. La versione “patriottica” risponde. Com’è andata veramente?

Smask.online

17 Maggio

La cosiddetta “Bestia”, cliente il signor S., annuncia di essere al primo posto con l’hashtag Twitter “Io sto con Salvini”. La variante ‘patriottica’ twitta solidarietà scandalizzata. Scambio di cinguettii. I fatti:
– 1 agosto 2019, al largo della Libia, la Open Arms mette in salvo, in due operazioni distinte, 124 persone.
– 2 agosto, la nave chiede un porto di sbarco all’Italia.
2 agosto, alla nave è applicato il Decreto sicurezza bis: divieto di entrare in acque italiane.
– 3 agosto, a bordo rimangono 121 persone: tra loro 32 minori, dopo avere consentito alcune evacuazioni urgenti per ragioni mediche
.
– 9 agosto, i legali di Open Arms, depositano un ricorso presso il tribunale per i minori di Palermo e presentano una denuncia per verificare se il blocco delle persone a bordo non costituisca reato.
– 10 agosto, terzo salvataggio di altre 39 persone, continuano i trasferimenti a causa delle condizioni di salute di alcuni.
12 agosto, il tribunale dei minori di Palermo avvisa che si starebbe commettendo i reati di respingimento alla frontiera e di espulsione di minori, vietati dalle leggi.
– 13 agosto, Open Arms ricorre al tribunale amministrativo (Tar) del Lazio contro il decreto sicurezza bis.
– 14 agosto, il Tar del Lazio dà ragione a Open Arms, sospende il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane, ma la Open Arms ancora non riceve l’indicazione di un porto di sbarco.
– 16 agosto, un nuovo esposto alla procura di Agrigento per omissione di atti d’ufficio e altri reati. Alcuni migranti sono trasferiti per le cattive condizioni fisiche, altri si gettano in acqua per protesta.
– 20 agosto, il procuratore di Agrigento sale a bordo della Open Arms e ordina lo sbarco e il sequestro preventivo d’urgenza della nave, ipotizzando il reato di abuso d’ufficio. La nave attracca a Lampedusa con 83 persone a bordo.
– Novembre, indagine della Procura di Agrigento per sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio.
– Febbraio del 2020, il tribunale dei ministri chiede al Senato l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini.
– Maggio, la Giunta per le immunità respinge la richiesta.
– 30 Luglio 2020. l’Aula di Palazzo Madama l’approva.
– 17 Aprile 2021, dopo quattro udienze il Gup di Palermo, su richiesta della Procura, rinvia a giudizio il signor S.
– 15 Settembre 2021, prima udienza del processo.
Fonti: adattamento tra Avvenire, 17 aprile 2021 e E.Fov., Il Giorno, 17 aprile 2021.
Fin qui si sono occupati della vicenda e hanno ipotizzato la necessita di valutare un reato o atti non consentiti dalle leggi vigenti:
La procura di Agrigento.
Il tribunale dei minori di Palermo.
Il Tar del Lazio.
Il tribunale dei ministri.
Il Senato.
La procura di Palermo.
– Il giudice delle indagini preliminari di Palermo.
Ma su twitter l’assoluzione è già stata votata.