Scontro Governo – Regione Lombardia: i numeri sono numeri

Smask.online

27 Gennaio

La fonte della cosiddetta “Bestia” è Libero. La fonte di Libero è il presidente della Regione Lombardia: “Non abbiamo mai sbagliato…. Il ministro Speranza pretendeva che dicessimo che c’era stato un nostro errore (per “concederci” la zona arancione), ma è falso”.

Cioè il ministro Speranza sarebbe un ricattatore? Ma i numeri sono numeri. “In prima istanza erano stati comunicati in totale 419.362 casi con «data di inizio sintomi», mentre nella rettifica inviata a Roma il 20 gennaio, questi scendono a 414.487. Tra prima e seconda comunicazione sarebbe diminuito il numero del «totale dei soggetti positivi con data inizio sintomi (e indicazione di uno stato sintomatico di qualunque gravità) o assenza di informazione» passati da 185.292 a 167.638. Parallelamente, sarebbe aumentato il numero «totale dei casi con data inizio sintomi dichiarato stato asintomatico o evidenza di guarigione/decesso senza indicazione di stato sintomatico precedente», ossia gli asintomatici, i guariti e deceduti, passati da 234.070 a 246.849.” 

In altre parole la Regione si era dimenticata i dati sui guariti. Scrive un’altra testata: “Gli uffici della Prevenzione della Regione Lombardia, come riportato dal Corriere della Sera, precisano che le informazioni sulle sintomatiche, asintomatiche o paucisintomatiche «non sono obbligatorie e sarebbe sbagliato forzarle», aggiungendo che tali dati «vengono forniti solo nel momento in cui i medici li segnalano alla Regione»”. 

Chiaro? Ci sono pochi dubbi su che cosa sia successo. Ad esempio Il Giornale di Brescia: “Il 20 gennaio la Regione ha comunicato una rettifica del numero di casi sintomatici, che sono gli unici che rientrano nel calcolo dell’Rt”. Così praticamente tutti i giornalisti che hanno letto il documento di sette pagine dell’ISS. 

Il ministro è un ricattatore? L’Istituto Superiore di Sanità e i suoi scienziati sono dei complici? Odiano i commercianti lombardi, il cui difensore è l’avv. Fontana? Bene, allora aspettiamo di vedere i numeri che sono stati trasmessi da Milano a Roma nei mesi scorsi non con un post su Facebook, ma in un documento ufficiale con le date protocollate. Vorremmo verificare se la colonna guariti manca o è incompleta.

La cosiddetta “Bestia” non fa informazione. Fa allusioni e minacce. Non esiste un solo caso su migliaia di post in cui dica: “Abbiamo sbagliato, può succedere, scusate”.


Fonti: