Perché Speranza è nel mirino dello squadrismo digitale.

Smask.online

29 Aprile

Una delle tecniche preferite della cosiddetta “Bestia” (cliente il signor S.) è puntare su singoli avversari politici, trasformarli in nemici, e post dopo post tentare di minarne la credibilità. L’imitazione ‘patriottica’ (cliente signora M.) ha messo Speranza nel mirino. Qui attacca Draghi perché non sconfessa il Ministro della Salute. Ecco alcuni esempi:
1 Aprile: foto di Speranza “…dice una cosa clamorosamente non vera”;
26 marzo: foto di Speranza “continua la confusione”;
22 marzo: “Speranza poteva salvare migliaia di vite”;
16 marzo : “L’incommentabile ministro Speranza”;
È una tecnica precisa di comunicazione. L’attacco ad una politica diventa attacco ad una persona. Ecco le conseguenze:
“La procura di Roma ha fatto eseguire perquisizioni nelle province di Torino, Cagliari, Varese ed Enna nei confronti di 4 cittadini italiani ritenuti responsabili di aver inviato numerose e-mail contenti minacce al Ministro della Salute Roberto Speranza. Nelle missive vi erano violenti attacchi contro Speranza e la sua famiglia. Unanime la solidarietà dal mondo politico“.
Unanime? Noi abbiamo controllato ma non abbiamo trovato alcun post della signora M. che  dica un parola di solidarietà.
– “«Noi prima o poi ammazziamo la tua famiglia e poi ti spelliamo vivo»
– «la pagherete cara per tutto il terrore che state facendo»
– «ne ve pentirete di essere nati»
– «Signor ministro presto ci vedremo o in tribunale o in obitorio?»
– «Invece che il lockdown ti ammazziamo la famiglia, tu vuoi affamare l’Italia»”.
Ci auguriamo che la polizia faccia il suo lavoro. Ma che dire di chi eccita i propri seguaci non contro la politica di un ministro ma contro la persona e la famiglia di un ministro della Repubblica?


Fonte: Tgcom24, 2 aprile 2021