La signora M. attacca il Ministro della salute per fare concorrenza al signor S.? Ma i fan non se lo chiedono, l’odio “bestiale” è servito.
Smask.online
10 Maggio 
Il Ministro Speranza è oggetto di una furiosa campagna di post diffamatori, che mirano ad imputare ad una singola persona 15 mesi di gestione della politica sanitaria durante la pandemia.
– il governo come organo collegiale non esiste;
– il Comitato Tecnico Scientifico non esiste;
– le direzioni del Ministero della salute non esistono;
– l’Istituto Superiore di Sanità non esiste;
– la Protezione civile non esiste;
– le competenze sanitarie delle Regioni non esistono (due terzi delle quali governate anche dal partito della signora M.).
Si punta tutto su bersagliare una persona con il martellamento sistematico sui social delle ditte di comunicazione politica. La mozione di sfiducia in parlamento ovviamente serviva anche a mettere in difficoltà il signor S. da parte della signora M. Il post dice infatti “…vediamo chi si assumerà la responsabilità di tenerlo ancora al suo posto”.
La gogna mediatica intanto produce i suoi effetti:
– minacce di morte al ministro e alla famiglia;
– nessuna pur rituale espressione di solidarietà;
– questo commento non viene rimosso da chi amministra la pagina: “Origine ebrea, ecco da chi è protetto…”.
Ecco che cosa mette in moto questo tipo di comunicazione politica.
