BESTIARIO: Mostriamo come la propaganda politica si trasforma in aggressione alle persone.

No, non è una pagina di satira, ma quella di un partito che secondo i sondaggi potrebbe raccogliere il voto di un elettore su quatto, forse diventare il primo partito. Gli avversari politici (Di Maio, Speranza, Letta e la ministra degli Interni Lamorgese) vengono messi in ridicolo con un fotomontaggio. Il post attribuisce a qualcosa chiamato “sinistra” peccati capitali come
– redditometro (sistema anti-evasione che esisteva già),
– imposte patrimoniali (non si dice chi esattamente le propone e in che forma),
– restrizioni per la attività (la pandemia non esiste, quindi…),
– ius soli (esiste in forma varia in paesi come gli Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito),
– immigrazione clandestina (ovviamente promossa dalla “sinistra”),
– green pass (perché dichiarare se si è vaccinati o immunizzati post-Covid è un attentato al sacro diritto di fare quel che si vuole).
L’accozzaglia di temi viene presentata con la parola “INCUBO” a caratteri “cubitali” e quattro persone messe alla gogna. In quali altre pagine di deputati o senatori si usa questo linguaggio comunicativo? Invitiamo i nostri lettori a scoprire e segnalare qui da chi la variante ‘patriottica’ dello staff di comunicazione ha imparato i trucchi.

Fonti: Massimiliano Jattoni Dall’Asén, Corriere della sera, 17 giugno 2021  e AGI, 4 dicembre 2020