BESTIARIO: La signora M. non ha mai sentito parlare dei vaccini obbligatori per i bambini?

Smask.online

16 Febbraio

Non spetta a Smask dire se le norme sanitarie del governo per la gestione dei casi di positività a scuola, siano ottimali. Sono misure sicuramente complicate (fonte: Luca Cartapatti, altroconsumo.it, 3 febbraio 2022).Le regole variano, ma in ogni caso, è obbligatorio effettuare uno dei vari tipi di tampone.
Ma sotto il profilo della comunicazione social la parola “discriminazione” allora si potrebbe applicare a maggior ragione a tutte le vaccinazioni obbligatorie per i bambini:

“Il Decreto legge 7 giugno 2017 , n. 73, Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, modificato dalla Legge di conversione 31 luglio 2017, n. 119, prevede infatti le seguenti vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati:

anti-poliomielitica
anti-difterica
anti-tetanica
anti-epatite B
anti-pertosse
anti-Haemophilus influenzae tipo b
anti-morbillo
anti-rosolia
anti-parotite
anti-varicella” (fonte: Ministero della Salute).

Lo sapete che secondo la Cassazione è già da tempo reato (penale) portare i figli a scuola senza le vaccinazioni obbligatorie per legge? (fonte: Patrizia Maciocchi, Il Sole 24 Ore, 27 gennaio 2022). Perché? Perché si mettono in pericolo gli altri bambini: dove è allora in quei dieci casi la discriminazione? Parotite sì, covid-19 no? La signora M. lo sa anche sua figlia è protetta da quelle norme in vigore da anni?