BESTIARIO: La crociata per il diritto di andare al ristorante senza Green Pass: in che senso questo sarebbe patriottismo?

Smask.online

21 Luglio

Per la signora M. il Governo è intento a ‘infierire’ sui ristoratori. La macchina della comunicazione della signora M. vuole far credere che utilizzare il Green Pass per consentire l’accesso ai luoghi chiusi non sia una misura di contenimento dei contagi, ma un attacco a una categoria. Ma la signora M. nella sua ‘battaglia’ per la difesa dei ‘diritti’, esattamente dov’è schierata? Riportiamo un estratto da una lettera aperta scritta da Marco Pomar:

“Cos’è la libertà?, onorevole Meloni. Lei, al posto di Conte e Draghi, non avrebbe introdotto alcuna restrizione delle libertà personali, nel momento massimo dei contagi in Italia? …
La libertà è un concetto molto alto, onorevole, non va scomodato in favore dei no vax. E nemmeno a beneficio di una visibilità politica che si oppone, oltre alle decisioni governative, anche alla logica e al buon senso. La libertà non è star sopra un albero, cantava Gaber, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Partecipare alla battaglia contro il virus, vaccinando quante più persone possibili, come accade da centinaia di anni in tutte le parti del mondo. … Lasciamo liberi quindi tutti quelli che non hanno voglia di vaccinarsi, ma poi facciamo in modo che non siano potenziali diffusori di un virus che ha dimezzato le nostre vite”. 

Un esponente di una diversa destra ha scritto: “Giorgia nazionale è antitaliana a sua insaputa. Si dimostra tutt’altro che patriottica. Perché in realtà l’unica patria che lei riconosce è il suo partito” (Filippo Rossi, Leader Buona Destra per Huffingtonpost.it, 14 luglio 2021)