Strumentalizzare Oriana Fallaci senza dire nulla su Oriana Fallaci: la tecnica della cosiddetta “Bestia”.

In questo post la cosiddetta “Bestia” (una ditta di comunicazione social) raffigura il cliente signor S. con in mano un libro. Quale libro non viene detto, superfluo. Invece ai fan si comunica che Oriana Fallaci (1929-2006) aveva ragione. Su quale argomento in particolare? Quando? La trasformazione postuma di questa giornalista e scrittrice in icona della destra sovranista è entrata nel menu della “Bestia”.
Indimenticabile questo uso in un congresso della Lega: “La mattinata si è chiusa con un regalo riservato ai governatori e parlamentari: una bottiglia di vino Sforzato della Valtellina, uno dei preferiti del segretario leghista. «I prodotti del territorio emblema di tenacia e di passione», è la frase stampata sull’etichetta firmata da Salvini mentre sulla confezione sono riportate citazioni di Oriana Fallaci e Giovanni Paolo II” (fonte: Federica Valenti, AGI, 21 dicembre 2019).
Leggere libri ed encicliche (capirli, discuterli) richiede più sforzo che leggere l’etichetta sulla bottiglia di vino ‘sforzato’. Ai fan niente bottiglia, solo un post e via.