Polonia: figuracce a parte, a che titolo il signor S. convoca imprenditori nella nostra ambasciata? Qualche domanda
Smask.online
17 Marzo
Il signor S. è andato in Polonia per “fare il punto sugli aiuti ai profughi e sulla possibilità di aiutare e sostenere l’accoglienza nel nostro Paese”. Qualcuno scatta la foto, il social media manager la posta su Facebook e altri social. Tanti likes e commenti (prima dell’incidente della maglietta di Putin tirata fuori da un sindaco, di destra peraltro). Ma un punto istituzionale è sfuggito:
Facciamo alcune domande:
1) Il partito del signor S. fa parte del governo italiano, che ha attivato la Protezione civile per gli aiuti: che cosa vuole dire “fare il punto”?
2) Con l’ambasciata i rapporti li tiene istituzionalmente il Ministero degli esteri: a che titolo un politico interloquisce direttamente con l’ambasciata?
3) Si cita un incontro con le maggiori imprese italiane in Polonia: ma perché quelle imprese sono state convocate, e da chi, presso l’ambasciata per incontrarsi con un politico?
4) Tutti i politici allora hanno titolo per ‘fare il punto’ presso la nostra ambasciata e farsi convocare le imprese per incontrarle?
5) I profughi ucraini debbono avere la massima solidarietà: il signor S. è andato a visitare l’ambasciata italiana in Siria (6,7 milioni di profughi), Afghanistan (2,6 milioni), Sud Sudan (2,2 milioni)? (fonte: UNHCR)