La cosiddetta ‘Bestia’ strumentalizza un disabile e traveste il cliente da fan dei monopattini

1) “Dicesi ‘Inspiration-porn’ quando si chiede a persona disabile di raccontare la propria vita per ispirare gli altri, quando si fa credere che vivere con la disabilità faccia diventare persone eccezionali. Pornografia motivazionale, l’ha chiamata così per la prima volta l’attivista Stella Young”. Si riduce a oggetto “una categoria di persone a beneficio di un’altra, le persone disabili a beneficio di quelle non disabili”. (fonte: Francesca Fedeli, Il Sole 24 Ore, 16 maggio 2017). Alla “Bestia” il genere piace.

Ma ricordate il signor S. come ironizzavano contro i monopattini elettrici?

2) “140 milioni per i monopattini elettrici dalla Cina: è una vergogna! Almeno i bonus diamoli ai prodotti made in Italy, non a chi ci ha contagiato!” (Salvini su Facebook il 17 giugno 2020), FALSO.

3) “Intanto chi si collega per click day monopattini (ed è un miracolo riuscirci) si trova centinaia di migliaia di persone in coda e sito in tilt “, con tanto di foto di avversario politico sul monopattino (Salvini su Facebook il 3 novembre 2020);

4) Video di persona che va in monopattino in strada: “Italiano o africano, qui siamo alla totale follia!   Niente droni o posti di blocco in questo caso. Magari ha anche incassato il bonus #monopattino del governo…” (Salvini su Facebook il 6 dicembre 2020). Qui anche razzista, con l’ “africano” infilato lì tanto per. Ma il disabile invece si può usare.