Fedez malato una buona occasione per il sig. S. in chiave buonista

Gli avversarsi del signor S. quando si ammalano sono subito oggetto di auguri via social.

Ricordiamoci qualche scambio Fedez: “Questa è la storia di un eroe contemporaneo, un uomo che ha sacrificato la sua intera vita a contrastare la piaga sociale delle droghe, un uomo che andava in giro a citofonare a casa della gente, ‘scusi lei spaccia?’, o che commentava la sentenza Cucchi ‘la droga fa male’. Oggi scopre di avere avuto al suo fianco un drogato, ma che magicamente non diventa ‘un drogato’, uno di quelli tipo scarto della società, ma che diventa un amico da aiutare a rialzarsi…” (fonte: ANSA, 27 settembre 2021).

Il signor S.: Fedez e il ddl Zan? “«Secondo me questo signore ha bisogno di un medico bravo». Ad affermarlo è il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo a un gazebo sul referendum sulla giustizia a Desenzano” (fonte: ADNKronos, 16 luglio 2021).

Ecco, ora che in effetti Fedez ha veramente bisogno di un medico bravo, immaginate un politico che invece di pubblicare un tweet, senza dire niente a nessuno, gli fa una telefonata in privato.

Ma questo non crea likes, no? Quindi la malattia condivisa in pubblico da Fedez, giusto o sbagliato che sia per un uomo di spettacolo, diventa l’occasione per gli auguri a mezzo tweet per un politico. Tutto così diventa falso.