SCHOOL FOR FUTURE e lezioni all’aperto per i ragazz*, un insegnamento sui valori che porteranno con loro in futuro.

Smask.online

18 Novembre

“L’idea è semplice e può diventare una pratica diffusa: ogni venerdì gli studenti delle scuole costretti a stare a casa e fare la didattica a distanza si ritrovano davanti agli ingressi e davanti ai cancelli delle loro scuole e partecipano per un’ora alle lezioni fatte dai loro professori online sui loro Pc e smartphone con un Wi-Fi in condivisione. La nuova protesta ha l’obiettivo di chiedere il ritorno in classe”.

“«SCHOOL FOR FUTURE»: questo è il nome […]. La protesta riprende il nome del movimento ecologista «Fridays for future» nato dalla studentessa svedese Greta Thunberg”.
(fonte: Roberto Ciccarelli, Il Manifesto online, 14 novembre 2020)

Non sappiamo se questi studenti potranno tornare a scuola in presenza con una pandemia che galoppa. Non sappiamo che cosa il governo avrebbe potuto fare meglio. Ma siamo convinti che un giorno le porte si riapriranno per una generazione che guarderà alla scuola come un bene pubblico prezioso, come lo sono ambiente e salute. La cosiddetta “ Bestia” che ha sempre pesantemente ironizzato con la sua propaganda su Fridays For Future vada a lezione da questi ragazzi. Potrebbe imparare qualcosa su che cosa veramente vuole dire lottare e avere dei valori.