Perché la strategia social della “Bestia” è sempre “dalla parte dei bambini”?
Smask.online
24 Novembre 
Qualcuno commenta su Facebook “è un papà come gli altri”.
Equivoco: non si narra qui di un padre e di una figlia. Lo staff comunicativo della cosiddetta “Bestia” propone una foto del signor S. in posa con mascherina “Lega Salvini”, ripreso da qualcun altro. Un selfie con quella inquadratura non riesce.
“Dalla parte dei bambini” scrivono quelli dello staff. Quindi c’è un partito e un personaggio che li protegge, mentre altri sono “contro i bambini”.
Questo è il messaggio che si vuole fare passare? Oppure come è stato scritto: “un (EX, ndr) ministro che spesso fa riferimento al suo essere un papà non può che essere in perfetta continuità con la narrazione degli italiani quali componenti di un Popolo Bambino”.
Fonti:
