Otto milioni di ragazzi hanno diritto a tornare a scuola in sicurezza.

Smask.online

08 Agosto

Il segretario della Cgil Scuola a proposito dell’obbligo vaccinale per insegnanti e altro personale ha dichiarato che:

Laddove non si raggiungano i risultati sperati, deciderà giustamente lo Stato con una legge che andrà rispettata, ma ritenere che ciò possa risolvere tutti i problemi di settembre è una grave sottovalutazione. Ci sono oltre otto milioni di studenti che non sarà materialmente possibile vaccinare in massa in un mese. Oltre al fatto che il vaccino non è previsto al di sotto dei 12 anni. Non è credibile ritenere che da sola la campagna di vaccinazione risolva i problemi che la scuola vive da troppi anni amplificati dal contesto pandemico, e che si possa tornare in presenza e in sicurezza allo stesso modo in tutti gli ordini e gradi di scuola senza adottare anche altre misure“. Servono più personale, più aule, più trasporto pubblico. 

Non è una alternativa all’obbligo vaccinale per il personale docente e tecnico, cui sarà inevitabile arrivare (con le dovute garanzie) checché strillino chi non sa che cosa vuole dire servizio pubblico. Ma perché tutti debbono fare la loro parte, ministeri, regioni, sindaci, così che quegli otto milioni non debbano essere condannati ad un altro anno di didattica a distanza dall’egoismo e dall’incapacità organizzativa altrui.


Fonte: Stefano Iucci, Collettiva.it, 27 lugno 2021.