Oriana Fallaci, un nome diventato ossessione “Bestiale”

Smask.online

23 Giugno

L’ossessione della “Bestia” per Oriana Fallaci non ha nulla a che vedere con che cosa abbia scritto nelle varie fasi della sua vita. Il signor S. ha letto, ad esempio “I sette peccati di Hollywood”, “Il sesso inutile”, “Penelope alla guerra”, “Gli antipatici”, “Se il sole muore”, “Niente e così sia” o “Quel giorno sulla luna”?

Proporre l’«obbligatorietà» a scuola significa anche non avere la minima idea su che cosa siano i programmi scolastici e la, sia pur relativa, libertà dei docenti nella scelta degli autori da proporre.

Le linee guida attuali per i licei prevedono questo per il quinto anno: Storia letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi e i suoi legami con il panorama europeo ed extraeuropeo (Leopardi, Baudelaire e il simbolismo europeo, Pascoli, D’Annunzio, Verga, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Saba e Montale). Adeguata conoscenza di testi di autori come Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto per la poesia, Gadda, Fenoglio, Calvino, P. Levi per la prosa. Lettura di pagine della migliore prosa saggistica, giornalistica e memorialistica.

Come si vede non c’è alcun bisogno di prevedere l’obbligatorietà della Fallaci. I docenti decidono autonomamente. A meno che il signor S. non voglia mettere la Fallaci sul piano di Dante o Manzoni, espressamente previsti per il ciclo superiore dei licei. Ma il senso del ridicolo no?


Fonti: biografieonline.it; insegnareitaliano.it, 2011; superprof.it, 17 dicembre 2020; miur.gov, 2022