Ogni 72 ore in media immagine della figlia del signor S., potreste non crederci.

Negli ultimi 30 giorni la cosiddetta “Bestia” è ricorso all’immagine della bambina del signor S esattamente 10 volte:

– 27: al supermercato, con lista spesa;
– 21: auguri al papà;
– 22: con anche il (raro) fratello adolescente;
– 7: acquisti peluches;
– 6: “papà  andiamo a casa che ti trucco io”;
– 4: videochiamata al processo di Catania;
– 27 febbraio: “Papà, devo decidere se tu assomigli di più all’uomo di Neanderthal, all’homo habilis o all’ominide. Comunque, per essere un uomo, sei carino”;
– 27 febbraio: “Altalena, scivolo e un, due, tre stella”;
– 26 febbraio: al parco giochi;
– 26 febbraio: neonata in braccio al padre.

I likes totalizzati sono almeno 200mila, decine di migliaia commenti e condivisioni. Nessuna personalità politica italiana e presumibilmente nel mondo ricorre con questa frequenza all’immagine di una figlia nell’infanzia (ben oltre cento immagini all’anno). Un copione che prevede che ogni volta possibile in base al turno di genitore separato siano fatte nuove foto e inviate allo staff per essere selezionate, elaborate, postate, analizzando poi i riscontri. Che cosa ne pensate di questa strategia di comunicazione politica?