Le Forze Armate in servizio di ordine pubblico sono un’anomalia, ma per la “Bestia” dovrebbero essercene di più

L’utilizzo della Forze Armate in funzione di ordine pubblico da oltre dieci anni è una evidente anomalia.

“L’Operazione “Strade Sicure” è iniziata il 4 agosto 2008, sulla base della Legge 24 luglio 2008, nr. 125, che prevedeva la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle Forze Armate per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, in aree metropolitane o densamente popolate“. Sono passati 14 anni e “attualmente la consistenza massima annuale impiegata per l’Operazione “Strade Sicure” è di 7.050 militari” (fonte: Ministero della difesa).
Il signor S. è stato Ministro dell’Interno e sfoggia sui social innumerevoli post di elogio alle Forze Armate. Ma non sembra avere capito la diversità di compiti e pur di attaccare il governo (di cui fa parte) sostiene che l’Esercito Italiano dovrebbe occuparsi di “baby gang, clandestini e criminalità”.

Un post su Facebook e avanti come se nulla fosse con bersaglieri e paracadutisti mandati a fare i poliziotti (peraltro senza averne le specifiche qualifiche).