La figlia del signor S. “protagonista” dei post della cosiddetta “Bestia”. Anche tra “i fan” cresce il dissenso.

Smask.online

05 Marzo

Abbiamo preso noi la decisione di oscurare il viso in primo piano della bambina (otto anni), che la cosiddetta “Bestia” non esita a pubblicare per conto del proprio cliente. Non possiamo sapere sa la frase attribuita alla bambina sia autentica. Non la commentiamo. Riferiamo che sulla stessa pagina Facebook gestita dalle cosiddetta “Bestia” stanno crescendo  le voci di dissenso (spesso di madri e di insegnanti) che si scontrano  con “fan” che considerano ‘sinostroidi’ le critiche a questo tipo di comunicazione. Secondo l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza: “Un’effettiva protezione dei minorenni sul web passa anche dalla creazione di una vera e propria “cultura della sicurezza” che, attraverso gli adulti, deve essere trasferita ai più piccoli” (documento “Tutela dei minorenni nel mondo della comunicazione”, 21 Dicembre 2017).