La cosiddetta “Bestia” ha perso il pelo (il suo creatore) ma non il vizio (di disinformare): falso triplo.

1) Non è il ministro della Salute che personalmente si aggira per l’Italia mettendo lucchetti alle discoteche, ma il governo di cui il partito del signor S. fa parte.
2) Le discoteche non sono chiuse ma soggette a restrizioni, l’allentamento è in arrivo.
3) Il Ministro dell’Interno non è presente personalmente ovunque per impedire i ‘rave parties’: esiste la Prefettura, Polizia di Stato e Carabinieri.
4) Ed infatti “Carabinieri e polizia sono intervenuti in forze nella notte di sabato per monitorare l’evento che è stato organizzato nei pressi dello svincolo del Raccordo anulare per Vitinia, fra Roma e Ostia. Sul posto c’erano centinaia di giovani riuniti a ballare, arrivati da altre regioni e forse anche dall’estero con auto e furgoni… Le forze dell’ordine, anche con la Digos, hanno circondato l’area anche per identificare organizzatori e partecipanti, oltre che per gestire l’afflusso di altre persone al rave party. La situazione è stata affrontata dall’ordine pubblico con la collaborazione della Prefettura per l’intervento che ha interrotto l’evento nel rispetto delle misure di sicurezza e della salvaguardia degli stessi partecipanti” (Fonte: Rinaldo Frignani, Corriere.it, 3 ottobre 2021).

Ma il post fa credere che il ministro della Salute tenendo ‘chiuse’ (falso) le discoteche, favorisce i rave party (falso, ci sono sempre stati anche con discoteche aperte pre Covid) nell’inerzia del Ministro degli Interni (falso).