Il signor S. continua a sostenere Fredy Pacini

Smask.online

10 Settembre

Il caso risale al 28 novembre 2018. A marzo 2019 la procura di Arezzo ha depositato la richiesta di archiviazione. L’uomo riguardo alla vicenda aveva dichiarato: “Non riprenderei in mano una pistola”.

La richiesta di archiviazione non viene accettata, il Gip chiede accertamenti alla procura di Arezzo, che ha sei mesi per indagare. Tra i punti lo stato in cui si trovava Pacini e il funzionamento della pistola usata.

È importante definire questi aspetti. La legittima difesa è materia giuridica, e chiarendo la “proporzionalità tra offesa e reazione difesa” si definisce una dinamica che deve tener conto: “della circostanza che l’esigenza di autotutela sulla quale si fonda la scriminante comporta, inevitabilmente, che il bene dell’aggressore finisca con l’apparire meno degno di tutela rispetto al bene dell’aggredito; di ogni circostanza concreta che possa apprezzabilmente influenzare il giudizio di proporzione (quali, l’intensità del pericolo minacciato nei confronti dell’aggredito; caratteristiche dell’aggredito stesso e rapporti di forza fra questo e l’aggressore; tempo e luogo dell’azione); dei mezzi a disposizione della vittima (cfr. Cass. pen., sent. 20.06.1997; Cass. pen., sent. 13.4.1987; Cass. pen., sent. 27.10.1982)”.

Le temute indagini, potrebbero solo definitivamente assolvere l’imputato.


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