Il benefattore: donna, vuoi abortire? Se non lo fai ti diamo 1000 euro al mese per cinque anni.
Smask.online
01 Luglio
Ecco che arriva l’ultima geniale trovata di Maurizio Gasparri: il “reddito di non aborto”! 1000 euro al mese per dodici mensilità, fino a quando il bambino non compie 5 anni, riservati alle donne in difficoltà economiche che scelgono di non abortire. Solo se l’ISEE non supera i 15mila euro, ovviamente.
L’obiettivo del disegno di legge, secondo Gasparri, è “ridurre le richieste di interruzione di gravidanza motivate dall’incidenza delle condizioni economiche.”
E per finanziare questo brillante piano ecco pronti 600 milioni di euro annui a partire dal 2024.
Prima viene approvata una legge per permettere l’accesso delle associazioni pro vita nei consultori, e ora Gasparri arriva con questa proposta. Ma non temete, ci rassicura:
“Questa proposta di legge non impedisce l’aborto. Semplicemente, nell’ambito dell’attuazione della legge 194, offre un aiuto non solo morale ma anche economico laddove la decisione dell’interruzione di gravidanza, da parte di una donna, nasca da difficoltà economiche. Non cambia la legge 194 né vuole impedire l’aborto.”
Certo, perché offrire soldi a chi non abortisce non è affatto una forma di pressione economica. Ma allora conviene sempre dichiarare di non abortire e pentirsi, perché se dichiari di volere il figlio niente premio. Geniale!
Se davvero si volesse sostenere la maternità, si potrebbe iniziare a contrastare il lavoro precario, migliorare i servizi per l’infanzia, l’assistenza e le scuole, e in generale creare condizioni economiche più favorevoli.
Ma no, perché affrontare le vere cause della precarietà femminile quando si può dare una manciata di spiccioli e dire di aver fatto la propria parte?
Fonti:
https://tg24.sky.it/politica/2024/06/29/reddito-maternita-aborto-forza-italia