Foto dei figli sui social: la “Bestia” non lascia nulla al caso

Smask.online

14 Ottobre

“Amore di fratelli”. Cuoricino rosso. Un’immagine presumibilmente di diversi anni fa, selezionata accuratamente dall’album. Tripudio di like e condivisioni. In realtà con questi post il signor S. prende parte a un fenomeno largamente diffuso: la condivisione delle foto dei figli sui social.

“Lo sapevate che il 30% dei genitori pubblica sui Social Network almeno una foto o un video al giorno del proprio bambino? Questi sono gli ultimi e incredibili dati provenienti da un recente studio denominato “The Age of Consent”, condotto negli Usa dalla multinazionale informatica McAfee.
Molti dei genitori coinvolti nello studio riconoscono i pericoli che si corrono nel rendere pubbliche immagini di minori (pedofilia, stalking, cyberbullismo), ma ciò non sempre influisce poi sul loro comportamento. Anzi il 58% di loro neanche si pone il problema, chiedendosi se il figlio sia d’accordo o meno sulla pubblicazione online della propria immagine.”
(Fonte: Family and Media, 16 luglio 2019)

Ma il signor S. non è un privato cittadino, è un personaggio politico la cui comunicazione è curata professionalmente dalla cosiddetta “Bestia”. Nulla appare per caso in questa comunicazione. Qualunque siano i sentimenti di un padre per i figli, la loro esibizione ossessiva sui social media – di natura dichiaratamente politica – aggrava il problema. Non sembra giusto usare l’immagine di minori per farsi propaganda politica, ed è un cattivo esempio per le vittime del narcisismo social.