Cocaina record nei porti: Ministro delle Infrastrutture sui social non pervenuto.
Smask.online
16 Giugno
Nella relazione presentata dalla Direzione centrale per i servizi antidroga è emerso che nel 2022 sono state sequestrate 26,1 tonnellate di cocaina, un numero da record considerando che si tratta del 22% in più rispetto all’ammontare sequestrato nel 2021. (Fonte: Ansa)
I dati del 2022, inoltre, evidenziano che nel porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria) è stata raggiunta una percentuale dei sequestri di cocaina pari all’80,35%. (Fonte: Il Fatto Quotidiano) Un dato che spiazza e confermerebbe la forza della ‘ndrangheta calabrese, che si afferma “tra le mafie più potenti a livello nazionale e internazionale e più influente nel traffico di cocaina dal Sud America” (Fonte: Ministero dell’Interno)
Ma come mai i social “bestiali” non fanno nemmeno cenno a questi dati?
Centinaia di post sulle ONG, sugli immigrati, il signor S sempre pronto contro il piccolo spacciatore di turno, sempre pronto ad intestarsi lavori nei porti, ma come la mettiamo con tutti questi carichi di droga che arrivano in Italia, proprio nei porti che si vorrebbero chiusi alle ONG, ma che sono molto aperti ai trafficanti di cocaina?
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