La signora M prometteva di non toccare la legge 194, ora associazioni “pro-vita” nei consultori.

Smask.online

17 Aprile

Un anno fa la signora M dichiarava con fermezza a Non è L’Arena: “Non intendo abolire la legge 194, non intendo modificarla. Capito? In quale lingua lo posso spiegare?”

Ma evidentemente ha trovato il modo di farlo: infilando una norma di Fratelli d’Italia nel decreto Pnrr, che stabilisce che nei consultori le Regioni possono avvalersi di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità.

Traduzione: si aprono le porte dei consultori alle associazioni cosiddette “pro-vita”.

Proprio quando l’Europa fa un passo avanti riconoscendo l’aborto come diritto fondamentale, ecco che si fa spazio a volontari di gruppi pro-vita per complicare ulteriormente la vita delle donne.

E mentre molte di loro sono costrette a viaggiare chilometri e chilometri per poter interrompere la gravidanza a causa dell’epidemia di medici obiettori che raggiunge persino l’80% in alcune regioni, e mentre i consultori, già scarsi di fondi e personale, lottano per sopravvivere, si preferisce alimentare chi vuole limitare un diritto riconosciuto dalla legge.

Preparare il terreno per minare la legge da dietro le quinte mentre si afferma di volerla rispettare è sicuramente un capolavoro di coerenza, non c’è che dire.

Fonti:

https://27esimaora.corriere.it/24_aprile_16/aborto-associazioni-pro-vita-consultori-cosa-dice-legge-194-qual-situazione-attuale-1327207a-fbd5-11ee-bd7d-ba8cac63572b.shtml

https://www.fanpage.it/politica/come-il-governo-di-giorgia-meloni-sta-legittimando-ancora-una-volta-gli-antiabortisti

https://www.today.it/rassegna/start/ultime-notizie-oggi-16-aprile-2024.html

https://www.wired.it/article/aborto-consultori-governo-meloni-pnrr-pro-vita