Sullo stupratore straniero: “castrazione chimica”. Sui “figli di…” niente post. Ad esempio…
Smask.online
05 Febbraio
Il signor S su X: “Ragazzina STUPRATA da una banda di SETTE egiziani davanti al fidanzato, minacciato, bloccato e tenuto lontano. Non venitemi a parlare di “tolleranza” o “errore”. Davanti ad orrori del genere non può esistere clemenza ma soltanto una cura: CASTRAZIONE chimica. […]”
La castrazione chimica è un tema fisso nel copione social “bestiale”, e il signor S ha fatto appello a questa misura in molte occasioni, soprattutto in occasione a eventi di cronaca di grande risonanza.
Quando si tratta di violenza sessuale, infatti, il signor S diventa il campione della retorica, ma solo se il colpevole ha un passaporto straniero.
Il signor S non ha mai avuto lo stesso fervore per invocare la castrazione chimica nei confronti dei figli di politici implicati in processi per violenza? Per Leonardo Apache La Russa, Ciro Grillo… e per gli imprenditori accusati di reati analoghi?
Aspettiamo di leggere i post sulla castrazione chimica anche dei bravi italiani che, si sa, le donne che dicono “no” nemmeno le sfiorano, vero? Semmai le ammazzano.
(Fonti: Ansa, Corriere della Sera, Fanpage, X)
Fonti: