Comunicazione politica di livello: “Buon sabato da noi!”, con la foto della figlia minorenne

Il social media manager di turno pubblica ossessivamente la foto della figlia minorenne del signor S. (oscuriamo noi il volto per rispetto).

1. Una pagina politica, finanziata con i soldi dei contribuenti ci tiene a dire ai fan: “Buon sabato”…
2. Sono tantissimi i commenti di persone che si rivolgono direttamente alla bambina, chiamandola per nome: “Buongiorno, buon appetito Mirta”, “Buon sabato CAPITANO, un saluto anche a Mirta!”, “Buongiorno bella Mirta. Salutami papa’. Baci”, poi anche i meno elaborati “Buongiorno bellissima!” e così via.
3. 9900 reazioni, 999 commenti più profili – di chi sa chi – che condividono la foto della figlia di S. mentre mangia chissà dove.
4. Ci sono dei motivi per i quali non si dovrebbero pubblicare le foto dei minori su Internet senza autorizzazione e su siti aperti a chiunque. Se da un lato si parla di privacy e riservatezza che interessano qualsiasi cittadino, dall’altro “ci sono motivi di sicurezza. Non si vuole esporre il minore, in relazione alla incapacità dello stesso a difendersi da sé, al rischio di gravi illeciti come furti d’identità, manipolazioni digitali e simili. Gli innumerevoli procedimenti penali dimostrano che non si tratta di “invenzioni”…” (fonte: Alessandra Concas, diritto.it, 12 ottobre 2021).

Ma tutto questo non importa agli eredi “Bestiali” di Luca Morisi e al loro cliente. Sono pagati per queste cose. E tanti ci cascano.