BESTIARIO: ricordo “Bestiale” per il crollo del Ponte Morandi, ma non fu anche la signora M. a far diventare legge l’emendamento salva Benetton?

Smask.online

23 Settembre

Il social media manager “patriottico” dedica un post alle vittime del crollo del ponte Morandi:

1) Immancabile hashtag #PonteMorandi, in fondo si sta “solo” parlando di morti, perché perdere l’occasione di finire in tendenza su Twitter?
2) “Coltiviamo il ricordo delle 43 vittime, nella speranza che trovino giustizia al più presto”
3) “Per non dimenticare”…. ma a dimenticare non è forse la “Bestia patriottica”?
4) Se ne accorge un lettore: “Scusi, ma lei è la stessa Meloni ministro del Governo Berlusconi che nel 2008 decretò e trasformò in legge l’emendamento salva Benetton? Quel decreto che li esentava da verifiche periodiche e gli aumentava i pedaggi di almeno il 70% dell’inflazione? O è un caso di omonimia?”
5) “Otto maggio 2008: si insedia come premier di nuovo Berlusconi. Il suo alleato di governo è la Lega. 29 maggio 2008: arriva in Parlamento il decreto legge n. 59, ma in quel decreto viene ficcato nottetempo l’emendamento Salva Benetton (l’articolo 8-duodecies). Il decreto diventa legge grazie al voto di Salvini e della Lega, mentre tutti i parlamentari del Pd votano contro. Il decreto è convertito in legge n. 101 del 6 giugno 2008, pubblicata in gazzetta ufficiale il 7 giugno 2008 … Il governo Prodi aveva sì allungato la concessione ad Autostrade per l’Italia, ma obbligando i concessionari a rigorose verifiche periodiche. Con il voto della Lega e di Salvini, quell’obbligo di verifiche sparisce: rimane solo l’allungamento della concessione” (fonte: Marvin Ceccato, AGI, 21 agosto 2018).