BESTIARIO: Post per la tutela del diritto all’aborto? Non pervenuti.

Smask.online

02 Marzo

Eccoci qui. La donna-madre-cristiana cliente della variante“Bestia patriottica” decide di veicolare questo messaggio: “Uno Stato giusto metterebbe tutte le imprese nelle condizioni di poter sostenere le donne nel non dover scegliere se essere madri o lavoratrici”.

Ma le donne intanto possono scegliere o no se interrompere una gravidanza?

Secondo la Relazione del Ministero della Salute sulla legge 194 al Parlamento la percentuale più alta di medici obiettori della legge è in Sicilia: 85,8%. Ma “in Italia ci sono almeno 15 ospedali in cui il 100% dei ginecologi è obiettore di coscienza” e questo avviene in Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata, Campania, Puglia … 20 ospedali con una percentuale di medici obiettori che supera l’80%. E altri 13 quelli con una percentuale di personale medico e non medico e supera l’80%”. Più “5 presidi (consultori o affini ndr.) in cui la totalità del personale ostetrico o degli anestesisti è obiettore” (fonte: Chiara Lalli e Sonia Montegiove, Associazione Luca Coscioni, 11 ottobre 2021).

Il post della signora M. su questa situazione e in generale sul diritto di una donna di decidere sulla propria gravidanza non lo abbiamo trovato. Ci è sfuggito?