BESTIARIO: La testimonial terrorizzata nella mega villa di Los Angeles?

Il senso del ridicolo non abita nei post della variante ‘patriottica’ della cosiddetta “Bestia” (ci riferiamo alle ditte di comunicazione). Qui addirittura viene evocato il terrore che pervade chi si trova ad essere schiacciato dal politically correct. Il bersaglio è la legge Zan.

“Il discorso così enunciato non è passato inosservato allo stuolo dei fan tra cui rientra anche Matteo Salvini che lo ha rilanciato su Twitter con l’esaustivo commento di approvazione: «Le parole chiare e coraggiose di Elisabetta Canalis contro il pensiero unico del ‘politicamente corretto’, sottoscrivo», con tanto di emoticon plaudente a cui si affianca il “brava!” da parte di Giorgia Meloni” (fonte: LaD., Today.it, 18 maggio 2021).

Le parole hanno un significato, “terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena, spettacolo che riempie (o che riempie l’animo) di t.; fu invaso da invincibile t.; era sopraffatto dal t.; i suoi occhi rivelavano il t., erano pieni di t.; sembrava pazzo dal t.; il t. non gli permetteva di articolare parola; comandare, governare col t.; racconti, film del t., basati su fatti, situazioni fortemente impressionanti; strategia del t., nel linguaggio giornalistico” (fonte: Treccani).

Ma di che cosa è terrorizzata Elisabetta Canalis nella sua mega villa a Los Angeles?