Il signor S, le armi, la propaganda e la memoria corta

Smask.online

08 Febbraio

La proposta del sottosegretario Fazzolari, da lui stesso smentita successivamente,  di insegnare il tiro a segno a scuola viene etichettata dal signor S come “non illuminata”, sostenendo poi che più che il “tiro“ porterebbe a scuola l’educazione stradale.

Al Ministro delle Infrastrutture sfugge che per anni lui stesso è stato il fautore di proposte simili a quelle smentite dal sottosegretario: ha sostenuto personalmente l’importanza nell’insegnare l’uso delle armi ai più giovani.

Nel 2016 disse a La Zanzara “quattro mesi di servizio civile o militare per insegnare ai nostri ragazzi lo spirito di sacrificio, lo spirito civico e l’uso delle armi”, ma questo concetto è stato ripetuto nel programma della Lega delle ultime due legislature (2013-2018 e 2018-2022). (fonte Pagella Politica)

Quindi la smentita del sottosegretario e la presa di distanza del signor S non smentiscono nulla: queste persone sono a favore di diffondere “l’educazione all’uso delle armi”. 

Che modello di società hanno in mente?