Il Ministro delle Infrastrutture si occupa di vino, fra disinformazione e propaganda

La battaglia alimentare del signor S. in difesa del Made in Italy negli ultimi giorni si è focalizzata su un tema in particolare: l’autorizzazione data dall’UE all’Irlanda nell’apporre etichette sugli alcolici che li identificassero come pericolosi per la salute.

Misura criticata dal Ministro delle Infrastrutture poiché andrebbe ad attaccare direttamente il settore vinicolo italiano.

È possibile che il Ministro delle Infrastrutture ignori che i danni per la salute che ha il consumo di alcolici? Che ignori che ogni 24 ore muoiono in Italia di media 48 persone a causa dell’alcol, 17.000 in un anno (fonte Istituto Superiore di Sanità)? Che circa 3.8 milioni di italiani bevono per ubriacarsi, andando a ingolfare il sistema di pronto intervento oltre che danneggiare loro stessi (fonte Ministero della Salute)? Ignora pure il fatto che l’Irlanda è uno dei maggiori produttori europei, per cui questa misura per primi penalizza proprio loro?

Oppure finge di non saperlo pensando di compiacere alcune categorie per finalità di propaganda elettorale: disinforma e diseduca, in cambio di un pugno di like.