Vaccinazioni: qualcuno guardando i dati ha fatto una scoperta. Quale?

Il signor S., commentando i ritardi e le numerose falle del sistema di prenotazione vaccini lombardo gestito da Aria Spa. “Entro la settimana dovrebbe arrivare Poste”, e ai cittadini lombardi dopo il cambio ai vertici non resta che aspettare e “sperare” in Poste italiane. Intanto un ex consigliere di Aria Spa, Mazzoleni dichiara: “Fontana e Moratti sapevano che il portale non era adatto per vaccini” (Simone Gorla, fanpage, 23 marzo 2021).

La regioni sui vaccini sembrano fare per ognuna per conto suo. Quelle dove “governa” il cosiddetto Capitano, arrancano più di altre. Riporta su La Stampa Mattia Feltri il 23 marzo 2021 le percentuali di vaccini inoculati sulla disponibilità: “La prima regione sotto media è il Friuli, 82 per cento, guidata dal leghista Massimiliano Fedriga…la seconda regione è l’Umbria, 81.6 per cento, guidata dalla leghista Donatella Tesei…la terza regione è il Veneto, 80.1 per cento, guidata dal leghista Luca Zaia, la quarta regione è la Lombardia, 78.3 per cento, guidata dal leghista Attilio Fontana, la quinta regione è la Calabria, 71.5 per cento, guidata dal leghista Antonino Spirlì… la sesta regione è la Liguria, 71 per cento, guidata da Giovanni Toti che non è leghista ma, per appoggiarlo, la Lega ritirò il suo candidato… la settima regione è la Sardegna, 70.6 per cento, guidata dal candidato leghista e autonomista Christian Solinas” (dati 23/03/2021).
Per fortuna esiste ancora qualcuno che è in grado di guardare i numeri e fare delle osservazioni basandosi su fatti e non sulle sparate propagandistiche.

Fonti: Rai News 24, 22 marzo 2021; Nonsolofole, 23 marzo 2021.