Un altro infortunio nella “squadra” del signor S. Questa volta in corso d’opera.

Smask.online

17 Aprile

Dopo gli “infortuni” di quattro sottosegretari già segnalati a febbraio e marzo, vediamo cosa sta succedendo al Ministro dello sviluppo economico Giorgetti. “Industria, tavoli di crisi bloccati. Giorgetti non risponde ai sindacati. Sono un centinaio i tavoli di crisi industriale aperti al Ministero dello Sviluppo economico” (Marco Patucchi, La Rebubblica, 14 marzo 2021). Un tavolo di crisi è una “espressione ormai consolidata nella gestione delle crisi aziendali. Sono gestiti dal Mise, convocati periodicamente: partecipano i dirigenti del ministero incaricati di seguire la politica industriale, i rappresentanti dell’azienda e del sindacato. Gli incontri si concludono con la definizione di un verbale che tiene conto dello stato dell’arte relativo a procedure di mobilità, riorganizzazione o ristrutturazione” (Il Sole 24 Ore).
– Il Ministro rilancia: “Giorgetti accelera sulle crisi aziendali, ArcelorMittal e Alitalia le priorità. Al Mise 99 tavoli aperti, sono quasi 56.000 i lavoratori coinvolti. Il ministro sull’Ex Ilva: Serve un piano industriale e non una mera politica finanziaria” (fonte: Silvia Inghirami, Agi, 27 marzo 2021)… E quale sarebbe questo piano? Sarà concepito senza convocare i tavoli, ovvero senza ascoltare le aziende?
– Ritorna sull’argomento: “I tavoli di crisi presso il ministero dello Sviluppo economico sono sicuramente utili, ma non per fare inutili passerelle, ma per trovare soluzioni” (fonte: Borsa italiana, 08 aprile 2021)… Il ministro sta forse dicendo che le aziende in crisi che vorrebbero partecipare ai tavoli fanno “passerelle”? Davanti a 56000 lavoratori coinvolti gli imprenditori in crisi avrebbero voglia di “sfilare”?