S. si vanta del nulla: max 400 euro al mese per poco più di una donna su cento delle 50mila seguite dai centri anti-violenza.

Smask.online

03 Dicembre

S. parla di “un aiuto, concreto, alle donne vittime di violenza“. Vediamo di cosa si tratta:

“L’8 novembre, l’Inps ha presentato i dettagli del cosiddetto “Reddito di libertà”, una misura economica introdotta con un decreto a dicembre del 2020″.

E a chi va? Al Reddito di libertà “potranno accedere al massimo 625 donne in tutta Italia, quando quelle accolte ogni anno nei 302 centri antiviolenza del Paese sono circa 50mila. «Per beneficiare una platea significativa, diciamo anche solo un quinto delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza, ovvero 10mila, e fermo restando un contributo di 400 euro per 12 mesi, ci vorrebbero almeno 48 milioni di euro», spiega la consigliera nazionale di D.i.Re del Veneto Mariangela Zanni”.

Inoltre i centri antiviolenza lamentano che “la misura prevede l’ottenimento di una certificazione dei servizi sociali, che invece non è necessaria per richiedere gli assegni familiari o  il congedo dal lavoro a causa della violenza. Non tutte le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza vogliono infatti essere seguite anche dai servizi sociali”.

La “Bestia” sui social si vanta, ma di che cosa?


Fonte: Jennifer Guerra, The Vision ,16 novembre 2021Casa delle donne – Brescia, elenco dei centri per uomini maltrattanti.