Questa storia di lotte del lavoro merita di essere conosciuta e le “Bestie” non ve la diranno.

Due ditte di comunicazione politica: la cosiddetta “Bestia” (cliente signor S.) e la sua variante ‘patriottica’ (cliente signora M.), entrambe postano degli azzurri agli europei, del caso di cronaca del momento…

“«Danno ai dipendenti trecento euro a testa per aggredirci e hanno assoldato anche dei bodyguard»: a riferirlo a Fanpage.it è il sindacato Sì Cobas. […] Scontri che hanno portato a diversi feriti, tra cui uno trasportato in codice rosso per un trauma facciale”. Durante “il presidio, l’ennesimo presso le logistiche del sud Milano dopo i precedenti a Peschiera Borromeo e a San Giuliano […] all’1.30 la tensione è definitivamente esplosa e spalancati i cancelli, le due parti sono venute alle mani” mentre i “dipendenti della FedEx Tnt licenziati stavano manifestando davanti all’azienda di logistica Zampieri Holding (fonte: Ilaria Carra e Laura Gozzini, Repubblica, 11 giugno 2021)

I commenti delle cosiddette “Bestie”? Non pervenuti.
CGIL Milano: “Esprimiamo solidarietà a questi lavoratori e ci auguriamo, per il bene di tutti i lavoratori, che la loro lotta sia vincente e che chi pensa di assoldare dei picchiatori contro i lavoratori in lotta trovi la giusta punizione”.