Ping pong fra Libero, il signor S., la cosiddetta “Bestia” e i followers.

Chi lo desidera può leggere la lunga lettera con cui il signor S. risponde a Vittorio Feltri, direttore di “Libero”, che gli aveva suggerito di uscire dalla maggioranza e abbandonare Draghi. La lettera rivendica la bontà dei risultati del governo Conte 1, deplora le malefatte del governo Conte 2, e dichiara che non si potevano lasciare i fondi UE del Recovery Plan nelle mani degli “altri” ed enuncia una lunga serie di promesse. Ma non di questo vogliamo dire, quanto osservare come “Libero” giochi di sponda:

– Una pagina intera per dare la notizia di avere ricevuto la lettera;
– Uso ufficializzato del termine “Il Capitano”;
– Campeggia il perentorio “zittisce tutti” (?);
– Estrapolazione di frasi chiave in forma di slogan;
– Foto con dito accusatorio a tutta pagina.

Ping- pong:
– Il signor S. ha scritto a “Libero”;
– “Libero” fa il paginone su questa notizia;
– La cosiddetta “Bestia” fa il post sul paginone di “Libero”;
– I fan vedono il post e reagiscono: 41300 likes;
– 3948 di loro ricondividono con i loro amici, in modo che l’effetto combinato della cosiddetta “Bestia” e di “Libero” si moltiplichi per centinaia di migliaia di volte.

Il quotidiano non è nuovo a prime pagine ad effetto. Ne ricordiamo tre:
– 14 novembre 2015:  attacchi terroristici di Parigi, “Bastardi islamici”;
– 23 gennaio 2019: “Calano il fatturato e il Pil ma aumentano i gay”;
– 4 marzo 2020: “L’infezione crea l’unità d’Italia, Virus alla conquista del sud”.