Poteva essere di qualunque partito… Il leghista pentito: “Dico sì alle zone rosse”.

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17 Novembre

“Parla da medico e si dice convinto che «la chiusura totale per almeno un mese sia l’unica strada per uscire dall’emergenza e cercare di ridare respiro agli ospedali»”
(fonte: Mariachiara Giacosa, Repubblica, 12 novembre 2020)

Senza andare contro a nessuno e staccandosi dal tentativo di fare propaganda con il virus, Daniele Poggio invita a rispettare il distanziamento fisico e indossare la mascherina, dichiara: “Io sono della Lega, ma non me la sento di gettare la croce né addosso al governo, né alla Regione o ad altre istituzioni. Si poteva far meglio? Probabilmente sì. Sono stati fatti errori? Anche. Ma bisogna essere coinvolti in questa situazione per capire. E da medico so cosa significhi avere di fronte una pandemia”.
(fonte: Fabio Giuffrida, Open, 13 novembre 2020)

La ritrovata forza, assieme alla pacatezza di questo politico, dimostra come sia possibile fare opposizione senza scagliarsi addosso agli altri, senza urlare, senza puntare il dito contro qualcun altro sempre e comunque.