La bufala del reddito di cittadinanza che scoraggia il lavoro stagionale.

Smask.online

15 Agosto

La si smetta con questa narrazione da parte delle aziende e Federalberghi che non trovano lavoratori, cuochi e camerieri, preferendo il reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza è uno strumento importante di tutela della povertà ma è anche uno strumento importantissimo come deterrente contro lo sfruttamento del lavoro“. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa.

Proprio nel settore del terziario – continua il sindacalista -, si annida il maggiore sfruttamento del lavoro, con finti part time e lavoratori che sono costretti a turni di lavoro massacranti, anche se assunti per poche ore al giorno. Su questo chiediamo ai prefetti di Potenza e Matera di farsi garanti dei nostri principi costituzionali e della tutela del lavoro”.

“Si convochi una task force con l’ispettorato del lavoro, con l’Inps e con le aziende sanitarie locali, affinché si attivino tutti i controlli … Solo con la qualità del lavoro e il rispetto dei contratti si potrà creare buona occupazione e soprattutto evitare la emigrazioni dei nostri giovani”.

Ma qualcuno non solo vorrebbe ‘rivedere’ il reddito di cittadinanza (che non è ovviamente perfetto) ma tutto vorrebbe meno che questi controlli. Guardate attentamente le migliaia di post sui social delle cosiddette “Bestie” della comunicazione politica ‘populista’: ma come mai di questo popolo di chi lavora in nero in alberghi e ristoranti non si parla?


Fonte: Colletiva.it, 13 giugno 2021.