Il “rischio” dell’Italia senza bandiera alle Olimpiadi? La riforma del Coni l’ha fatta la Lega.

Smask.online

29 Gennaio

Durante il governo giallo-verde Giancarlo Giorgetti (braccio destro del Signor S.) era “sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport”. Ed è anche per sua volontà  che “Coni Servizi non esiste più, dopo l’approvazione della legge di bilancio 2018. Era stata creata la società ‘Sport e Salute‘ che, praticamente, sottrae autonomia sia decisionale, sia economica al Coni. Un elemento in violazione con la carta olimpica internazionale, che prevede questa autonomia – soprattutto per quanto riguarda gli sport diffusi sul territorio – all’articolo 27. In caso di violazione di questo aspetto della carta, è prevista la sospensione del comitato nazionale. E, quindi, la partecipazione degli atleti alle olimpiadi senza bandiera” (fonte: Gianmichele Laino, Giornalettismo, 26 gennaio 2021).

Se adesso le Olimpiadi sono “una vittoria” che è tutto merito del signor S. (posti di lavoro, turismo, ecc.) quando non era lui ad avanzar proposte scriveva “Gente che in tutta Italia aspetta una casa e un lavoro da anni. E Renzi pensa di fare le OLIMPIADI!! Ricoveratelooooo” (Matteo Salvini, Facebook, 14 dicembre 2014).