Chi difende il proprio posto di lavoro difende i diritti di tutti: GKN.

Smask.online

27 Luglio

19 luglio sciopero generale a difesa del lavoro e degli operai della Gkn: “«Firenze difende il lavoro» … per il ritiro di tutti i licenziamenti, per la dignità del lavoro, per la tutela del tessuto industriale, per un sistema economico basato sui diritti, la legalità e il rispetto del lavoro“. Scrivono i sindacati:
“Ormai da anni combattiamo per un sistema economico che non abbia nel massimo profitto e nella libertà di impresa i suoi presupposti. Le grandi vertenze industriali, ultima in ordine di tempo quella della Gkn, mostrano invece sempre più la volontà delle grandi multinazionali di agire in nome del profitto senza considerare il destino di migliaia di lavoratori e lavoratrici. È il nostro tessuto manifatturiero ad essere a rischio, con la sua capacità di produrre lavoro stabile e tutelato. Il rischio è una progressiva desertificazione delle nostre aree industriali con il conseguente aumento del lavoro povero, senza diritti e delle presenze criminali … il lavoro viene svalorizzato, ridotto a necessità produttiva e non a dignità delle persone … Il tempo della mobilitazione è adesso”.
Sono 422 i lavoratori licenziati con una mail dalla multinazionale del settore automobilistico, che vanta sul suo sito 51 stabilimenti, 27500 dipendenti, fatturato per 3,8 miliardi di euro con clienti in 20 paesi.
Il cosiddetto “Capitano” e la sua “Bestia” sorvolano. Il loro riferimento sono ristoranti e bar, il sacro diritto di non mostrare un pass vaccinale per andare in discoteca: ma queste persone?
Queste persone saranno in grado di lottare e resistere, non solo per se stessi ma per i diritti di tutti? Condividiamo, perché non siano lasciati soli.

fonti: Collettiva.it, 13 giugno 2021; Gknautomotive.com.