BESTIARIO: M. e l’Europa ritrovata? Le “smemorande” inefficaci di M&S&B

Ai tempi del liceo esistevano tre diari particolarmente gettonati: Snoopy, Jacovitti, Smemoranda. Il terzo probabilmente era in uso anche nella scuola del Presidente del Consiglio, o il titolo l’ha segnata.

La signora M. è “smemorata”. Dall’opposizione strepitosamente trovava soluzione ad ogni problema, che si parlasse di fichi d’India o di vaccino, aveva sempre la sua ricetta. Spezzare le reni all’Europa, di cui oggi invece ha bisogno e cui ha chiesto aiuti in più sedi (come qui, dove addirittura esibisce ai fan di avere ottenuto qualche appuntamento a Bruxelles). E ancora: pensioni, aiuti alle famiglie… chi più ne ha più ne metta. Dall’opposizione, insieme a Salvini “frittatona di cipolle, familiare di birra gelata, contestazione e rutto libero”, pilotata dal social media manager (Tommaso Longobardi imitatore di Morisi, l’amico con fragilità del signor S.). Un vuoto di memoria? Da Forza Italia la parola magica: “dobbiamo essere orgogliosi della nostra storia” (ne abbiamo parlato anche su smask.online il 30 novembre 2022) Per chi avesse contratto il morbo dell’amnesia che accomuna i due succitati esponenti, ed anche l’innominato B., un breve ripasso è necessario. Tutto è nato dalla discesa in campo del concessionario delle reti televisive, epoca Craxi. Corte di Cassazione, “Fininvest ha finanziato Cosa Nostra ed è stata in rapporti con la mafia”. Condanna in Cassazione di Tarantini per aver procurato escort a Berlusconi, due di loro condannate per falsa testimonianza. Condanna che nel 2013 portò alla decadenza di B., e decine di altri procedimenti penali.

E sì, Smemoranda era proprio una grande agenda-diario.