Auto-lodarsi non serve, visti i dati tragici sulla violenza subita dalle donne. Occorre di più.

Smask.online

29 Novembre

Eures: stabile il numero dei femminicidi nel 2020, effetto lockdown sulle vittime conviventi (+10,2%)” (fonte: Simona Rossitto, Il Sole 24 Ore, 25 novembre 2020). Dati allarmanti, che confermano l’abominevole scenario di compagni che picchiano le compagne, in casa, italiani.

Soccorso e aiuto alle vittime sì, ma fermare i recidivi e prevenire. Perché ad oggi gli uomini maltrattanti vengono inseriti in percorsi di aiuto solo dopo la condanna, ma quando la Convenzione di Istanbul è diventata legge (27/06/2013), non è stato rettificato un punto fondamentale: quello dell’inserimento preventivo in percorsi d’aiuto per uomini violenti. Non è la sola cosa da fare, ma è un inizio per cambiare questo scempio.

Per i centri sono state portate due proposte in Senato “per contrastare le recidive e colmare la lacuna […] sono stati presentati in Senato dalla maggioranza due disegni di legge sovrapponibili, uno a firma della senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti, l’altro a firma della collega M5S Alessandra Maiorino. Due proposte che disciplinano l’istituzione dei centri, il loro finanziamento e le condizioni in cui gli uomini possono essere destinati a frequentare i corsi”.
(fonte: Manuela Perrone, Il Sole 24 Ore, 25 novembre 2020)