Trump promette di amnistiare i “patrioti” che devastarono il Congresso. Chi applaude in Italia?
Smask.online
18 Marzo
Durante un comizio in Ohio, Trump ha minacciato un “bagno di sangue” nel paese se non sarà lui ad essere eletto.
Inoltre ha attaccato i migranti e definendoli “animali”. Poi aggiunge: “Ma non mi è permesso dirlo perché la sinistra radicale dice che è una cosa terribile da dire”.
Trump ha promesso di liberare coloro che sono stati condannati per l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Ha dichiarato: «Non sono prigionieri, sono patrioti tenuti in ostaggio».
La parola “patrioti” viene usata per violenti che hanno devastato il Congresso e dato la caccia agli oppositori compreso il vicepresidente Pence che si rifiutava di proclamare la vittoria di Biden certificata da tutti i tribunali, anche con giudici conservatori.
Un’indagine condotta dall’organizzazione no profit CREW, ha scoperto che più di 200 imputati provenienti da tutto il paese consideravano Trump il loro leader durante l’attacco al Campidoglio. Molti di loro, membri di gruppi estremisti, hanno dichiarato di aver risposto al richiamo di Trump che ha alimentato la rivolta sui social media.
E cosa ha avuto da dire Trump su tutto questo? Che è stato solo un “raduno di protesta”. Ma le prove dicono il contrario.
Il Comitato ristretto per l’intelligence del 6 gennaio ha confermato che Trump è stato la “causa centrale” di quell’attacco al Campidoglio, documentando come abbia alimentato teorie del complotto per mesi prima dell’evento.
Ma chi applaude Trump in Italia?
Il nostro vicepresidente del consiglio il signor S, che alcuni giorni fa scriveva sui suoi social:
“Avanti Repubblicani, avanti @realDonaldTrump , avanti col cambiamento! Nel 2024 si svolta, negli USA e in Europa.”
(Fonti: Adnkronos, Ansa, Citizens for Ethics, Corriere della Sera, Tg La7, X)
Fonti: